Cistite psicosomatica...
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La #cistite è un disturbo che colpisce prevalentemente il 10-20% della popolazione femminile. Si manifesta con un impellente bisogno continuo e doloroso di urinare. Può presentarsi in un solo episodio o cronicizzarsi nel tempo.
Proprio in questa seconda occasione ci si rivolge perlopiú a medici, urologi, approfondendo con svariati esami, prendendo farmaci, tisane, rimedi naturali, facendo una dieta equilibrata, provando tutto ciò che si può fare per debellare quella fastidiosa sensazione connessa alla cistite.
Molte volte ci si accorge che tutto ciò non funziona e la cistite si ripresenta puntualmente, ma...se ci si ferma a pensare ci si accorge che quella sensazione di bruciore e di urgenza alla minzione si presenta perlopiù in determinati periodi stressanti della proprio vita.
Allora come è possibile che le due cose siano collegate? Se ben ci pensiamo la difficoltà principale in questo tipo di disturbo riguarda la difficoltà a lasciar andare l'acqua dal proprio corpo. Pertanto metaforicamente è come se la persona che soffre di cistite sia una persona che tendenzialmente ha una difficoltà a lasciar andare le cose secondo il loro corso, lasciarsi andare alle proprie emozioni per timore che le cose non vadano come si era pensato.
Si riscontra quindi un forte senso del #controllo di ogni ambito della vita e dei propri impulsi con l'incapacità di delegare o ad affidarsi ad altri per timore poi di essere le uniche responsabili di ciò che non va. Da questa difficoltà nasce un vero e proprio #conflitto tra il voler lasciare andare le cose (bisogno di urinare) e bisogno di controllare (difficoltà nella minzione). Molto spesso questo conflitto è accompagnato dalla rabbia (bruciore e dolore al basso ventre) per la non risoluzione di tale conflitto.
- I motivi da cui nasce questa difficoltà sono molteplici:
- lasciar andare i propri schemi di pensiero per timore del nuovo e di ciò che ne potrebbe conseguire
- abbandonarsi alle proprie emozioni per incapacità di gestire le stesse
- conflitto emotivo legato all'invasione dello spazio personale (madre troppo intrusiva, convivenza forzata...)
- conflitto nella sfera sessuale (abbandonarsi al desiderio sessuale e senso di colpa per lo stesso)
- rabbia repressa in situazione stressanti che non si riescono a gestire.
Risulta importante quindi affrontare la problematica anche dal punto di vista psicologico.
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